Il governo della Germania ha approvato il Pacchetto di Pasqua, un documento di 600 pagine che rivoluziona la politica energetica di Berlino. Entro il 2030 Berlino punta all'80% di energie rinnovabili nel consumo totale di elettricità, e con le stesse fonti vuole coprire entro il 2035 tutta la produzione di elettricità.
Una sfida enorme, ha riconosciuto il vicecancelliere e ministro federale dell'economia e della protezione del clima Robert Habeck presentando le leggi che fanno parte del pacchetto. Per raggiungere i traguardi indicati il governo federale si prepara a varare un taglio della burocrazia che anticipa la proposta Ue di rendere “di preminente interesse pubblico” le installazioni di impianti di energie rinnovabili, e lancia un’ambiziosa cura del sole e del vento: già dal 2025 in poi la Germania vuole installare 10 GW di nuova energia eolica onshore ogni anno e ha anche aumentato gli obiettivi eolici offshore, e vuole quadruplicare la capacità esistente degli impianti fotovoltaici a 215 GW entro il prossimo decennio.
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