Lo stoccaggio dell’energia deve essere il filo rosso del piano di azione RePowerEU e della eventuale revisione delle regole mercato elettrico, e va promosso fissando obiettivi 2030 e attraverso strumenti finanziari.
Lo chiedono le associazioni dell’industria degli accumulatori, del solare e dell’eolico Ue in una lettera aperta alla Commissione europea. La lettera è stata pubblicata originariamente sul sito di Ease (European Association for Storage of Energy), è sostenuta da WindEurope, Solar Power Europe e dalla coalizione di investitori Breakthrough Energy, creata da Bill Gates. L’elenco degli aderenti è in aggiornamento e ha superato la dozzina di entità, tra cui anche EIT Innoenergy, l'incubatore della Commissione europea per l'innovazione nel settore energia.
In sintesi, i firmatari chiedono di fissare obiettivi di accumulo di energia per il 2030, promuovere l'adozione delle tecnologie di stoccaggio dell'energia attraverso strumenti di finanziamento, come i contratti per differenza, nell'ambito del Fondo per l'innovazione dell'Ets e rendere lo stoccaggio di energia "mainstream" nell'attuazione da parte della Commissione Europea del piano d'azione REPowerEU.
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