I deputati della commissione Ambiente dell’Europarlamento hanno approvato gli emendamenti ai nuovi standard di emissione CO2 per auto e furgoni e le misure di aggiustamento del CORSIA, il meccanismo internazionale di compensazione delle emissioni dell’aviazione civile. Sugli standard di emissione è stata confermata la linea della Commissione europea su gran parte del testo: dal 2035 in Ue non si potranno più vendere auto e furgoni con motori che bruciano combustibili fossili. Sono stati bocciati diversi emendamenti presentati dal relatore, Jan Huitema, per accelerare il processo.
La commissione ha approvato la sua posizione a ristretta maggioranza (46 voti favorevoli, 40 contrari e due astensioni). Contrariamente alle indicazioni del relatore, è stato cancellato l’obiettivo intermedio al 2027 e mantenuta la deroga per i produttori di nicchia almeno fino al 2029. Gli eurodeputati chiedono inoltre di stabilire un fondo, sul modello del Just Transition Fund, per la transizione del settore auto, componentistica inclusa. L'emendamento è passato a larga maggioranza
L'Europarlamento vorrebbe ripercorrere i passi che hanno portato al concepimento e alla realizzazione del Just Transition Fund di oggi, a sostegno delle Regioni con maggiori difficoltà da affrontare nella transizione energetica e industriale, Taranto e il Sulcis in Italia. Il fondo, sempre che l'idea sia accettata da Commissione e Stati membri, potrebbe essere incluso nel bilancio pluriennale 2027-2032.
Passato anche l’emendamento che chiede di realizzare una metodologia per il calcolo delle emissioni su tutto il ciclo di vita dei veicoli. Il testo adottato in commissione sarà esaminato dalla Plenaria di giugno.
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