Il 14 giugno gli eurodeputati dovrebbero andare al voto in commissione per respingere l’atto delegato che include gas e nucleare nella tassonomia Ue per gli investimenti sostenibili. La data potrebbe cambiare, gli equilibri sono incerti. L’Europarlamento e il Consiglio non possono emendare il testo, solo adottarlo o respingerlo. Per approvare la mozione di rigetto in plenaria c’è bisogno della maggioranza assoluta degli aventi diritto. L’interpretazione più diffusa nell’Eurocamera è che, fatta eccezione per i Verdi, in tutti gli altri Gruppi a contare sarà più la nazionalità che il colore politico.
Una idea più precisa di ciò che potrebbe accadere si potrà avere lunedì 30 maggio, quando le commissioni competenti, Ambiente ed Economia, terranno un’audizione in seduta congiunta per discutere dell’argomento. Partecipano esperti del Centro Comune di Ricerca della Commissione europea, della Banca Europea degli Investimenti e del Wwf. L’audizione pubblica sarà visibile in streaming.
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