Fine delle quote gratuite anticipata al 2025 e prezzo della CO2 per tutti i voli che partono da uno scalo europeo. Sono le richieste degli eurodeputati nel regolamento sull’estensione del sistema Ets all’aviazione. Secondo il testo adottato dalla plenaria di Strasburgo con 479 voti a favore, 130 contrari e 32 astensioni, l’Ets dovrà applicarsi a tutti i voli in partenza da un aeroporto situato nello Spazio economico europeo (See), e non solo ai voli all'interno del See, come previsto dall'attuale quadro normativo.
Tra le altre proposte, la relazione approvata prevede la fine delle assegnazioni gratuite per le emissioni di CO2 al settore dell'aviazione entro il 2025, con due anni di anticipo rispetto al calendario proposto dalla Commissione. Infine, il 75% delle entrate generate dalla vendita all'asta delle quote per il trasporto aereo (ad eccezione di quelle stanziate come risorse proprie nel bilancio dell'Ue) andrebbe utilizzato per sostenere l'innovazione e le nuove tecnologie, compresa la diffusione di soluzioni di decarbonizzazione nel settore dell'aviazione attraverso il Fondo di investimento per il clima.
Gli eurodeputati hanno anche approvato un regolamento per allineare gli Stati membri e l’Ue al sistema internazionale di compensazioni per le emissioni dell’aviazione civile, creato dall’Icao e battezzato CORSIA.
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