La disponibilità e l'accessibilità economica delle energie rinnovabili e dell'idrogeno rinnovabile per industrie come l'acciaio devono diventare la massima priorità dell'Ue per raggiungere una decarbonizzazione su larga scala e la neutralità climatica. E’ l’appello congiunto di WindEurope e Eurofer. “Il peggioramento della situazione dell'approvvigionamento di gas e la necessità di ridurre le dipendenze dalla Russia accrescono l'urgenza di accelerare gli investimenti in infrastrutture per l'energia verde nell'Ue”, si legge in una nota firmata dalle due associazioni di settore.
Ci sono 60 progetti di impianti siderurgici a basse emissioni di carbonio “pronti per essere scalati a livello industriale, che coprono i principali paesi e aziende produttori di acciaio dell'Ue”, prosegue la nota. La realizzazione di questi progetti “dipende da un'abbondante fornitura di elettricità rinnovabile e idrogeno rinnovabile” e “l'energia eolica è in una posizione unica per soddisfare questa domanda”. Eurofer e WindEurope chiedono quindi “alle istituzioni dell'Ue e agli Stati membri di raddoppiare gli sforzi per garantire la sicurezza degli approvvigionamenti, rafforzare le catene di approvvigionamento critiche necessarie per la transizione energetica e investire nelle tecnologie verdi di cui abbiamo bisogno a vantaggio sia dei cittadini che dell'industria".
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