Due diligence obbligatoria per produttori e traders di olio di palma, carne bovina, legname, caffè, cacao e soia, per assicurare che non siano legati alla deforestazione. Così i ministri dell’Ambiente Ue si allineano alla proposta della Commissione europea sulle norme per porre un freno alla cosiddetta deforestazione importata. I deputati della commissione Ambiente dell’Europarlamento voteranno il 12 luglio i loro orientamenti, che passeranno l’esame della plenaria in settembre.
Le regole si applicheranno anche a una serie di prodotti derivati come pelle, cioccolato e mobili. I ministri dell’Ue hanno emendato la proposta di regolamento della Commissione alleggerendo gli oneri amministrativi per gli operatori e le autorità degli Stati membri, e modificando la definizione di "degrado forestale" per indicare modifiche strutturali alla copertura forestale, sotto forma di conversione delle foreste primarie in foreste di piantagioni o in altri terreni boschivi. Infine, il Consiglio ha rafforzato gli aspetti relativi ai diritti umani in particolare aggiungendo numerosi riferimenti alla Dichiarazione delle Nazioni Unite sui diritti dei popoli indigeni.
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