Nell'Ue sono disponibili materie prime sostenibili sufficienti a raggiungere l'obiettivo RePower EU di produrre 35 miliardi di metri cubi di biometano entro il 2030. Sono le nuove stime pubblicate dal Consorzio Gas for Climate. Secondo GfC, potrebbero essere disponibili fino a 41 miliardi di metri cubi di biometano nel 2030 e 151 miliardi di metri cubi nel 2050. La quota di biometano sui consumi Ue di gas naturale potrebbe diventare davvero significativa. Attualmente l'Ue brucia 400 miliardi di metri cubi l’anno, di cui 155 miliardi di metri cubi importati dalla Russia.
La pubblicazione prevede un potenziale di produzione dalla digestione anaerobica di 38 miliardi di metri cubi nel 2030, che salirà a 91 miliardi di metri cubi nel 2050. I primi 5 paesi produttori, sia nel 2030 che nel 2050, saranno Francia, Germania, Italia, Polonia e Spagna. Le principali materie prime sostenibili per raggiungere questi potenziali sono il letame, i residui agricoli e le colture sequenziali (dopo il raccolto principale e prima della nuova semina).
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