La Commissione europea ha approvato un emendamento al quadro temporaneo di crisi sugli aiuti di Stato per sostenere le imprese più colpite dal caro energia, esacerbato dalla guerra in Ucraina, e accompagnare le misure previste dal RePower EU e dal Piano per la riduzione della domanda di gas.
Il sostegno potrà arrivare a 62mila euro e 75mila euro rispettivamente nei settori dell'agricoltura e della pesca e dell'acquacoltura, e fino a 500mila per tutti gli altri settori. Con i fondi pubblici i Paesi potranno lanciare sistemi di aste o gare d'appalto per progetti volti a incentivare la riduzione dei consumi di gas da parte dell'industria. Sono previsti specifici bonus integrativi per le Pmi.
"La situazione è grave e dobbiamo intensificare i nostri sforzi per eliminare gradualmente i combustibili fossili – ha detto la vicepresidente della Commissione europea Margrethe Vestager – con l'emendamento di oggi sosteniamo l’accelerazione nell'introduzione delle rinnovabili e la decarbonizzazione delle industrie, in linea con il RePowerEu".
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