Il Regno Unito è pronto a firmare un accordo con un partenariato energetico dell'Ue. La notizia è filtrata dal vertice della Comunità politica europea di Praga. Alla neo-premier Liz Truss interessa soprattutto l'associazione dei Paesi del Mar del Nord per l'energia (Nsec), composta dalla Commissione europea otto Stati membri Ue e dalla Norvegia, con l'obiettivo di fornire sostegno congiunto alla costruzione di parchi eolici e reti di distribuzione nella regione.
Per aderire formalmente al Nsec Londra dovrebbe assoggettarsi alle regole del mercato interno, argomento ancora troppo sensibile per un Paese che appena 6 anni fa ha votato per lasciare l'Ue. Per ora si pensa a un protocollo di intesa, poi si vedrà. “La nostra presidenza mira a completare il processo che consentirà al Regno Unito di aderire alla Cooperazione energetica dei mari del Nord il prima possibile", ha detto il premier ceco Petr Fiala, presidente di turno del Consiglio Ue.
I nove paesi attualmente nel Nsec (tra cui Francia, Olanda, Belgio e Germania) si sono dati l'obiettivo comune di aumentare la capacità dell'energia eolica offshore ad almeno 260 gigawatt entro il 2050.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA