Il Parlamento europeo va verso il divieto assoluto dell'identificazione biometrica a distanza, compreso il riconoscimento facciale, nella sua posizione negoziale sulla proposta di legge Ue per l'intelligenza artificiale (AI Act). Il compromesso, visionato dall'ANSA, redatto dagli eurodeputati responsabili Brando Benifei e Dragos Turorache, include un emendamento che vieta "l'immissione o la messa disposizione sul mercato, la messa in servizio o l'uso di sistemi di identificazione biometrica a distanza che sono o possono essere utilizzati in spazi accessibili pubblici o privati, sia offline che online".
Una modifica che non prevede dunque alcuna eccezione, come invece contempla la proposta originaria di Bruxelles e, allo stesso modo, richiedono diversi governi Ue per casi legati alla sicurezza pubblica, all'anti-terrorismo e alla prevenzione dei reati gravi.
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