Bruxelles ha selezionato 75 start-up da 21 Paesi innovative nel quadro dell'acceleratore del Consiglio europeo per l'innovazione (Eic). Complessivamente riceveranno quasi 400 milioni di euro di finanziamento tra sovvenzioni e investimenti azionari. Le partecipazioni verranno effettuate attraverso il fdndo dello stesso Consiglio, ora pienamente operativo. Il 20% delle aziende ha amministratori delegati donne.
"La Commissione ha compiuto un passo importante nella ristrutturazione del Fondo del Consiglio europeo per l'innovazione con la nomina di un gestore esterno del fondo. L'acceleratore Eic e il Fondo Eic sono ora pienamente operativi per fornire sovvenzioni, investimenti e servizi di accelerazione del business alle start-up deep tech più promettenti d'Europa. L'elevato interesse per lo schema Accelerator ne conferma la rilevanza", ha sottolineato la commissaria per l'Innovazione, Mariya Gabriel, dicendosi "lieta" di vedere "una buona partecipazione di aziende con ceo donne" e auspicandone una crescita ancora più forte in futuro.
Dal lancio dell'Eic nel marzo 2021, oltre 7mila start-up e Pmi hanno inviato le loro idee all'esecutivo comunitario e oltre 4mila hanno presentato domande complete. Le società annunciate oggi sono state tra le 1006 che hanno presentato il secondo bando del 2022 il 15 giugno e si uniscono alle 238 società selezionate per il finanziamento dall'Eic nel 2021 e nel 2022.
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