Per cambiare il modo in cui produciamo e consumiamo energia "bisogna partire dalle scuole, sia in termini di efficientamento energetico che di sensibilizzazione ed educazione delle nuove generazioni". È questa la proposta portata a Bruxelles dal presidente della Provincia di Lucca e membro del Comitato europeo delle Regioni (CdR) Luca Menesini, durante la sua partecipazione alla Settimana europea delle Regioni e delle Città. Menesini è anche presidente dell'Unione Province Italiane (Upi).
"Come Province siamo già molto impegnati sull'efficientamento energetico dell'edilizia scolastica attraverso il PNRR, per cui abbiamo a disposizione 2,5 miliardi, ma parliamo di circa 40mila edifici – ha detto Menesini intervenendo nella sessione su come le autorità locali possono contribuire a migliorare la resilienza e l'efficienza energetica dei territori dell'Unione – significa che abbiamo una quantità di tetti enorme su cui potremmo produrre energia rinnovabile da usare anche per le cosiddette comunità energetiche, dove le Province possono avere un ruolo significativo".
"Dobbiamo fare in modo che queste azioni possano essere portate avanti su tutto il territorio in maniera omogenea e che non sia l'ennesima occasione per ampliare le disuguaglianze, ma anzi per accelerare la transizione verde in Europa e contrastare il cambiamento climatico – ha ammonito Menesini - su questo le Province possono fare un grande lavoro, in particolare con i comuni medio-piccoli".
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