Il progetto HyNet, con capofila Eni UK, è stato selezionato dal governo britannico tra progetti a tecnologia Ccus (carbon capture use storage) e partirà entro il 2025. Lo comunica Eni in una nota. Il piano contribuirà a creare una delle prime infrastrutture di cattura e stoccaggio dell’anidride carbonica del Regno Unito. “Eni UK – si legge nella nota – svolgerà un ruolo fondamentale nel consorzio come operatore delle attività di trasporto e stoccaggio della CO2, utilizzando allo scopo i propri giacimenti di gas depletati ubicati a circa 30 Km dalla costa nella Baia di Liverpool e per i quali ha ottenuto l’assegnazione nell’ottobre 2020 di una licenza per lo stoccaggio da parte delle autorità UK Oil & Gas (Oga)”.
L’approvazione del progetto consente tra l’altro la stipula di accordi con le aziende interessate a utilizzare le infrastrutture di Eni UK per la cattura e lo stoccaggio sicuro e permanente delle proprie emissioni. “HyNet ha la capacità di trasformare il Nord Ovest salvaguardando posti di lavoro, creandone di nuovi e posizionando la regione in prima linea nell'innovazione verde – ha commentato il Segretario di Stato per gli affari economici, l'energia e la strategia industriale del Regno Unito Kwasi Kwarteng – il progetto è stato sin dall'inizio unico nel suo genere per l’ampiezza e la varietà delle imprese coinvolte, che vanno dai produttori di vetro a quelli di cereali”.
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