Nonostante le campagne di sensibilizzazione, dal 2010 al 2020 nell'Ue la crescita in valore assoluto degli imballaggi in plastica prodotti per abitante ha superato quella dei riciclati. Lo indica Eurostat. In 10 anni il volume dei rifiuti di imballaggio in plastica prodotti per abitante è aumentato del 23% (+6,5 kg). Nello stesso periodo il volume riciclato dei rifiuti di imballaggio in plastica è aumentato del 32% (+3,2 kg). Il saldo, constata l’Istituto europeo di statistica, è di 3,4 kg in più per abitante, ed è causato dall'aumento della quantità assoluta di rifiuti di imballaggi in plastica generati.
Il divario tra confezioni immesse in commercio e riciclate è aumentato soprattutto nel 2020, a causa dell’entrata in vigore di criteri più stringenti per la raccolta dati. L’effetto è un decremento di tre punti percentuali delle quantità recuperate. I più alti tassi di riciclo sono in Olanda e Slovacchia (circa 57%), i più bassi in Francia (21%) e Malta (10%). L’Italia è tra i Paesi che non hanno fornito dati aggiornati al 2020 e Eurostat fa riferimento al 2019, contando il 45,1% degli imballaggi in plastica riciclati.
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