L'industria europea del petrolio e del gas (Ccus) chiede all'Ue di fissare un'ambizione europea per la capacità di stoccaggio di CO2 tra 0,5 e 1 GtCO2/anno entro il 2050, con una tappa intermedia nel 2035. E lo fa in occasione del suo secondo forum in Norvegia.
“Un'ambizione comune è il primo passo per sapere dove vogliamo andare sulla cattura e lo stoccaggio della CO2, ed è una iniziativa necessaria per dare agli emettitori visibilità sui volumi di storage a loro disposizione”, ha detto François-Régis Mouton, Direttore regionale Europa di IOGP. “Riteniamo che ciò attiverà una nuova ondata di progetti CCS necessari per aiutare a raggiungere gli obiettivi climatici dell'Ue mantenendo l'industria in Europa", ha concluso.
Secondo Iogp Europa una disponibilità di stoccaggio da 0,5 a 1 GtCO2 all'anno entro il 2050 è necessaria visto che oggi nell'Ue vengono emessi più di 3 GtCO2/anno, con 0,7-1 GtCO2/anno emessi in settori difficili da abbattere, ed è realistico perché l'Europa dispone di una capacità di stoccaggio di CO2 geologicamente sufficiente per realizzare questa ambizione.
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