Nel 2020 in Ue è calato l’uso dei sacchetti di plastica leggeri, con spessore da 15 a meno di 50 micrometri (micron). Ogni persona residente in Ue ha infatti utilizzato in media 87 sacchetti, contro i 93 dell’anno precedente. E’ quanto emerge dai dati dell’ufficio statistico europeo, Eurostat. In totale, si tratta di 39 miliardi di borse di plastica leggere, cioè 400 milioni di sacchetti in meno rispetto al 2019.
Tuttavia, il rapporto sottolinea che è aumentato il consumo di borse di plastica ultra-leggere, ossia con uno spessore inferiore a 15 micron, dal 14,3 miliardi nel 2019 a 14,7 miliardi nel 2020. Tale aumento - segnala Eurostat - potrebbe essere una conseguenza della direttiva sulle borse di plastica, che mira a ridurre il consumo di sacchetti leggeri a non più di 40 borse a persona entro il 31 dicembre 2025, senza però includere le ultra-leggere.
Gli Stati membri che hanno riportato i dati più alti di consumo dei sacchetti di plastica sono la Lituania (294 sacchetti a persona), la Repubblica Ceca (251) e la Lettonia (229), con la maggior parte del consumo relativo ai sacchetti di plastica molto leggeri. I Paesi che hanno riportato il consumo più basso sono stati invece il Belgio (10 sacchi a persona), il Portogallo (17) e la Polonia (20). Per quanto riguarda l’Italia, non ci sono dati.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA