C’è l’accordo tra le istituzioni europee sull’inclusione del trasporto marittimo nel mercato Ue-Ets. L’annuncio lo ha dato il relatore sulla riforma dell’Ets per l’Europarlamento Peter Liese. Parlando ai giornalisti, Liese ha poi ricordato che si tratta di un’intesa preliminare, che andrà confermata come parte dell’intero pacchetto Ets. “La presidenza ceca dovrà convincere gli Stati membri”, ha inoltre aggiunto l'eurodeputato popolare tedesco.
L’accordo preliminare sul trasporto marittimo nell’Ets prevede la partenza del sistema nel 2024, fino a coprire il 100% delle emissioni nel 2026. Nel 2025 le navi pagheranno il 40% delle loro emissioni, nel 2026 il 70% e nel 2027 il 100% delle emissioni (emesse nel 2026). In base all'accordo, i viaggi da e verso paesi terzi sarebbero inclusi nell'Ets al 50% e le emissioni non-CO2 (metano e protossido di azoto) sarebbero monitorate a partire dal 2024 e quindi incluse automaticamente nell'Ets a partire dal 2026.
Il Centro politiche europee (Cep) ha di recente pubblicato un’analisi in cui “esprime riserve sul tentativo da parte dell’Unione europea di percorrere" la strada dell'Ets per il trasporto marittimo "in solitaria, senza attendere la conclusione di negoziati nell’Organizzazione marittima internazionale, che si pongono obiettivi analoghi”. “I danni che potrebbero subire i porti europei sono da valutare con estrema attenzione – si legge una nota esplicativa – inoltre, anche le attualmente previste modalità di inclusione nel sistema Ue-Ets I appaiono necessitare di ulteriori aggiustamenti, come anche i nuovi piani di tassazione dei carburanti marittimi”.
L’appuntamento è ora per il 16 e 17 dicembre, per quella che avrà tutte le caratteristiche di una maratona negoziale (cosiddetto trilogo “jumbo”), in cui i rappresentanti di Europarlamento, Commissione europea e Consiglio dell’Ue proveranno a definire una visione comune su tutti i regolamenti relativi all’Ets. Non solo dovranno formalizzare l'accordo sulle navi, ma trovare un accordo su riforma del sistema e destino delle quote gratuite, prelievo sulla CO2 nei prodotti importati (Cbam), Ets 2 per trasporti e riscaldamento, fondo sociale per il clima.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA