Vietare l’export Ue di rifiuti pericolosi verso Paesi non Ocse e rendere più rigorosi i requisiti e i controlli. Lo chiedono gli eurodeputati nei loro emendamenti al nuovo regolamento per mettere un freno all’export illegale di rifiuti. Il testo approvato dalla commissione Ambiente dell’Europarlamento sarà messo ai voti nella plenaria di gennaio.
I deputati, dunque, si allineano con la proposta della Commissione europea di vietare le esportazioni dell'Ue di rifiuti pericolosi verso i paesi meno sviluppate. Le esportazioni di rifiuti non pericolosi destinati al recupero sarebbero inoltre consentite solo a quei paesi non Ocse che danno il loro consenso e dimostrano la loro capacità di trattare tali rifiuti in modo sostenibile. La Commissione redigerà un elenco di tali paesi beneficiari, da aggiornare almeno ogni anno.
Altre misure proposte sono l’esclusione delle esportazioni di rifiuti di plastica verso paesi non Ocse e graduale eliminazione delle esportazioni di rifiuti di plastica verso paesi Ocse entro 4 anni e la costruzione di partnership con il settore dei rifiuti.
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