Lista dei prodotti e degli ecosistemi coperti dalla legislazione, esecutività delle norme e diritti umani. Sono i temi che ancora dividono i negoziatori Ue sul regolamento contro le importazioni legate alla deforestazione. Lunedì sera i rappresentanti delle istituzioni europee si incontreranno per trovare un accordo.
La proposta di regolamento prevede un meccanismo – fatto di due diligence delle aziende e di controlli satellitari Ue e dei Paesi membri – per verificare se le importazioni di soia, carne bovina, olio di palma, legno, cacao e caffè e alcuni derivati, siano correlate al disboscamento di foreste. In caso il legame sia provato, il sistema dovrebbe consentire all’Ue di bloccare l’import.
Nelle rispettive prese di posizione, l’Europarlamento ha aggiunto nuovi prodotti e il Consiglio Ue ha escluso alcuni ecosistemi dalla definizione che il regolamento dà di “foresta”. C’è anche da decidere il grado di severità delle sanzioni, fare chiarezza su controlli e monitoraggio e valutare se aggiungere la tutela dei diritti umani come una delle motivazioni che possono portare allo stop alle importazioni.
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