La resistenza a includere nel sistema Ets i voli a lunga percorrenza e intercontinentali è “indifendibile, ingiusta e inspiegabile”. Il Ceo di Ryan Air Micheal O’Leary si allea con la Ong Transport & Environment contro le compagnie di bandiera e per una copertura integrale delle emissioni dell'aviazione civile nel sistema Ets, traffico aereo a lunga percorrenza incluso.
La presa di posizione arriva in vista dei colloqui di martedì prossimo, in cui i rappresentanti delle istituzioni Ue potrebbero definire i contorni del nuovo Ets aviazione, che eliminerà le quote gratuite per le compagnie aeree. “Consiglio Ue e Commissione sono già d’accordo per esentare dal sistema i voli intercontinentali, il 17% dei voli Ue che generano però il 57% delle emissioni totali dell’aviazione”, attacca il direttore di T&E William Todts. "Noi - aggiunge - vi chiediamo di sostenere la posizione dell'Europarlamento, che invece chiede che a pagare per le emissioni siano tutti, senza distinzione".
“Certo, tutti i passeggeri devono contribuire a pagare le emissioni – fa eco O’Leary – ma in Europa le famiglie più povere che viaggiano in aereo lo fanno, mentre i più ricchi che vengono da Usa, Medio Oriente e Asia non pagano nulla”. Secondo O’Leary “l’Ue dovrebbe dire chiaramente a tutti: volete volare in Europa, ecco i nostri standard”.
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