Il ripotenziamento dei parchi eolici consente di aumentare la capacità di un parco eolico di quasi tre volte, riducendo di un quarto il numero di turbine. E’ quanto è emerso dall’evento annuale "End of Life Issues and Strategies" (EoLIS2022), organizzato da WindEurope.
Secondo i dati presentati all’evento, in Europa una capacità 14 GW dei parchi eolici esistenti è già in funzione da più di 20 anni e 78 GW lo saranno entro il 2030. Danimarca, Spagna e Portogallo hanno le flotte eoliche più vecchie in termini relativi. La Germania ha la più grande capacità installata che potrebbe potenzialmente essere ripotenziata con 17 GW più vecchi di 15 anni.
Finora in Europa sono stati ripotenziati 170 parchi eolici, più della metà dei quali in Germania. I Paesi Bassi sono attualmente quelli che si stanno ripotenziando di più. Altri paesi devono intensificare questa attività, come Spagna, Italia e Danimarca. Il ripotenziamento offre soluzioni per la sicurezza energetica, l'accettazione da parte del pubblico e la biodiversità, sottolinea una nota di WindEurope. “Il repowering è un gioco win-win-win – ha dichiarato il Ceo dell’organizzazione Giles Dickson – i parchi eolici più vecchi si trovano solitamente nei migliori siti eolici ma hanno le turbine meno efficienti e con il repowering si può triplicare la potenza con il 25% di turbine in meno. E le comunità locali lo accolgono con favore, anche quando hanno già visto i vantaggi economici di avere un parco eolico".
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