La Commissione europea ha adottato tutti e cinque i programmi operativi polacchi con i piani territoriali per una transizione giusta (Just Transition Plan). Con il 20% del Just Transition Fund, la Polonia è il Paese Ue che può contare sul maggiore sostegno finanziario dal bilancio comunitario per mitigare l’impatto della transizione energetica sulle comunità locali la cui economia è basata sull’estrazione dei combustibili fossili.
Sono quasi 3,9 i miliardi di euro assegnati a Varsavia per le regioni carbonifere di Slesia, Małopolska, Wielkopolska, Bassa Slesia e Łódzkie. La tranche più sostanziosa (2,4 miliardi di euro) andrà a Slesia e Małopolska occidentale, per finanziare Pmi, settori dell’economia verde, bonifiche di siti di estrazione del carbone, efficienza energetica e rinnovabili, formazione per almeno 100mila lavoratori.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA