Giro di vite dell'Organizzazione marittima internazionale (Imo) sui gas di scarico delle navi nel Mediterraneo. Il mare nostrum è stato classificato come area di controllo delle emissioni di ossidi di zolfo, e per questo dal 1° maggio 2025 le navi dovranno utilizzare carburante marino a ridotto contenuto di zolfo.
Il contenuto di zolfo consentito passerà dall'attuale limite dello 0,5% allo 0,1%. Le emissioni di questi gas ne risulteranno ridotte di quasi l'80%. Come conseguenza, anche l’inquinamento da polveri sottili PM2,5 diminuirà di quasi un quarto. L'iniziativa è stata sviluppata nel quadro della Convenzione di Barcellona dagli Stati del Mediterraneo e dall'Ue ed è stata presentata congiuntamente all'Imo. “È un ottimo esempio di collaborazione internazionale di successo resa possibile dalle convenzioni marittime regionali”, commenta la Commissione europea.
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