I leader del Vietnam e dell'International Partners Group, di cui fanno parte l'Unione Europea, il Regno Unito, Francia, Germania, Stati Uniti, Italia, Canada, Giappone, Norvegia e Danimarca hanno firmato il Partenariato per la transizione energetica giusta (Jetp). Il partenariato è una forma di cooperazione in cui le economie più avanzate offrono assistenza sugli obiettivi climatici di Paesi in via di sviluppo.
Il primo accordo di questo tipo è stato siglato alla COP 26 di Glasgow, per aiutare il Sud Africa a uscire dalla dipendenza dal carbone. Il secondo vede protagonista l’Indonesia ed è stato siglato al G20 di quest’anno. Il nuovo Jetp prevede di mobilitare un importo iniziale di 15,5 miliardi di dollari di finanziamenti pubblici e privati nei prossimi 3-5 anni per sostenere la transizione verde del Vietnam.
In particolare, Hanoi riceverà assistenza per anticipare la data di picco prevista per tutte le emissioni di gas a effetto serra dal 2035 al 2030, ridurre le emissioni di picco annuali del settore energetico fino al 30%, da 240 megatoni a 170 megatoni, limitare la capacità massima di carbone, accelerare l'adozione delle energie rinnovabili con in obiettivo del 47% della produzione di elettricità entro il 2030.
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