In vista del primo atto legislativo Ue sulle materie prime critiche, atteso l’8 marzo, WindEurope ed Eurofer stringono un patto per rafforzare una filiera europea dei componenti per la costruzione delle turbine eoliche. Una moderna turbina a terra, infatti, contiene circa 120 tonnellate di acciaio per ogni MW di capacità.
I due settori “rappresentano uno degli esempi più tangibili di circolarità nella decarbonizzazione – si legge in una nota congiunta delle due associazioni – in quanto l'acciaio è un componente principale nelle turbine eoliche e l'industria siderurgica ha bisogno di grandi quantità di elettricità carbon free generata in particolare dalle turbine eoliche per produrre acciaio verde”. Secondo le stime diffuse da WindEurope ed Eurofer, “la domanda del settore di elettricità senza combustibili fossili crescerà fino a 165 TWh all'anno entro il 2030, di cui 93 TWh saranno utilizzati per la produzione di idrogeno”.
L'imminente legislazione Ue “deve garantire l'accesso a tutti i materiali critici per eolico e acciaio, comprese terre rare, nichel, manganese, rame, alluminio, rottami ferrosi e tessuti in fibra di vetro – prosegue la nota – e a lungo termine, l'Ue deve aumentare la produzione interna e le capacità di raffinazione di questi materiali, incentivarne l'uso circolare e promuovere soluzioni innovative”.
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