Via libera dalla commissione Industria ed Energia del Parlamento europeo al proprio testo negoziale sul 'Chips Act', che mira a rafforzare le capacità tecnologiche e l'innovazione nell'ecosistema dei semiconduttori in Ue. In parallelo, è stato approvato anche un secondo testo sul 'Chips Joint Undertaking' per aumentare gli investimenti nel settore.
Negli emendamenti al 'Chips Act', presentato da Bruxelles nel febbraio 2022, gli eurodeputati concentrano l'attenzione sui semiconduttori di nuova generazione e sui chip quantistici. I parlamentari europei chiedono che si istituisca un meccanismo di risposta alle carenze e ai rischi per l'approvvigionamento di microchip pilotato dalla Commissione europea. Il testo sottolinea inoltre l'importanza della cooperazione internazionale con partner come Stati Uniti, Giappone, Corea del Sud e Taiwan. Tra le proposte promosse dagli eurodeputati anche la creazione di una rete di centri di competenza in Ue per fare fronte alla carenza di competenze e attrarre nuovi talenti nella ricerca, nella progettazione e nella produzione.
Il testo dovrà ora essere approvato alla sessione plenaria del Parlamento europeo che si riunirà a febbraio a Strasburgo. Seguiranno i negoziati con le altre istituzioni Ue (trilogo) per il via libera definitivo.
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