La commissione Ambiente del Parlamento europeo ha approvato i suoi emendamenti alla nuova direttiva per la responsabilità ambientale delle imprese (Direttiva sulla due diligence di sostenibilità aziendale). Nel loro parere sul dossier, gli eurodeputati della commissione “ENVI” chiedono obblighi più severi per le aziende.
Le aziende dovrebbero assicurarsi che le loro catene del valore siano allineate con gli obiettivi dell'accordo di Parigi e la legge europea sul clima. Inoltre, il parere aggiunge il rispetto di nuove convenzioni per definire l’impatto ambientale di un'azienda, tra cui la convenzione per la protezione del mare (UNCLOS), quella per l'accesso alla giustizia in caso di danno ambientale (Aarhus) e la convenzione di New Montreal sulla biodiversità (COP15).
Quello della commissione Ambiente, però, è solo un parere. La commissione parlamentare che guida i lavori sul fascicolo è quella per gli affari legali (relatrice la laburista olandese Lara Wolters) che dovrebbe votare la relazione finale entro marzo, e l’esame della plenaria è previsto nella sessione di maggio.
L'iniziativa legislativa della Commissione europea risale al febbraio 2022. Il Consiglio ha già approvato la sua posizione. I negoziati tra le tre istituzioni europee dovrebbero iniziare in estate.
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