Microsoft ha firmato nuovi accordi con Nintendo e Nvidia per convincere la Commissione europea ad approvare la proposta di acquisizione da 69 miliardi di Activision Blizzard, la casa di produzione di videogiochi celebre soprattutto per la serie Call of Duty. La multinazionale di Redmond ha annunciato i due accordi proprio mentre i principali dirigenti dell'azienda erano a Bruxelles per un'audizione con i servizi antitrust della Commissione europea, che da novembre ha iniziato un’indagine sulla fusione.
Operatori del calibro di Sony si oppongono all'acquisizione. Il timore è che con l’acquisizione di Activision, Microsoft possa riservare l'esclusiva di Call of Duty ai giocatori che hanno la sua console, la Xbox, escludendo le altre, come appunto la Sony Playstation. Ecco perché l'accordo è sotto esame anche in altre giurisdizioni, con rifiuti che potrebbero arrivare sia negli Stati Uniti che nel Regno Unito.
Per Microsoft, le partnership con Nintendo e Nvidia sono un modo di alleviare la pressione delle autorità circa l'impatto dell'acquisizione sul mercato dei videogiochi, garantendo che contenuti come Call of Duty siano disponibili sul mercato per tutte le consoles.
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