Il consorzio belga Tm Edison, formato dai gruppi industriali Jan De Nul e Deme, ha vinto la gara per la costruzione della prima isola energetica artificiale al mondo. La costruzione delle fondamenta dell'isola Princess Elisabeth inizierà all'inizio del 2024 e durerà 2 anni e mezzo. L’isola servirà come base per l'installazione di un’infrastruttura ad alta tensione che sarà utilizzata per portare a terra l'elettricità dalla futura zona eolica offshore del Belgio. Lo ha annunciato il Gruppo Jan De Nul in un comunicato stampa.
Qualche giorno dopo, le due società hanno presentato insieme a Tractebel (Gruppo ENGIE) la tecnologia Seavolt, un sistema di pannelli solari da collocare in mare, che promette di resistere anche a condizioni atmosferiche difficili. "L'aggiunta di pannelli solari galleggianti ai parchi eolici offshore esistenti e futuri offrirà l'opportunità di aggiungere grandi volumi di energia rinnovabile aggiuntiva", si legge in una nota dei partner, che hanno lavorato alla tecnologia per quattro anni, in collaborazione con l'Università di Gent.
"Dopo la ricerca in laboratorio, i partner stanno attualmente sviluppando un banco di prova in mare, che sarà lanciato al largo delle coste belghe nell'estate del 2023", aggiunge la nota. L'impianto di prova sarà realizzato al largo della costa di Ostenda.
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