Le prime otto aziende europee e globali hanno aderito all’"Impegno Ue per un consumo sostenibile". Si aggiungono alle undici che hanno già sottoscritto l’Impegno per il consumo “verde”. Con i due Impegni le aziende promettono di identificare la loro impronta di carbonio e di ridurla fissando obiettivi misurabili e verificabili nei prossimi anni. Oltre a rispettare questa promessa le aziende aderenti all’iniziativa dovrebbero intraprendere almeno una delle altre attività previste: identificare l’impronta ambientale e ridurla, aumentare la "circolarità", rispettare la sostenibilità sociale lungo tutta la catena di fornitura.
“Per favorire la transizione, le aziende hanno un ruolo importante da svolgere – commenta il Commissario alla tutela dei consumatori Didier Reynders – Alcune sono già diventate i pionieri, aderendo all’Impegno per un consumo sostenibile dell’Unione europea e mi auguro che molte altre aziende decidano di aderire all’iniziativa nel corso del 2023, in modo da poter incentivare ulteriormente il consumo sostenibile nell'Ue".
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