Il ripristino delle aree naturali è fondamentale per ridurre l'impatto dei cambiamenti climatici e può essere compatibile la diffusione accelerata delle energie rinnovabili. E’ il messaggio di una lettera aperta firmata da Eurelectric e The Nature Conservancy con cui si schierano per una conclusione veloce e positiva del negoziato sulla Nature Restoration Law. Il regolamento sul "ripristino della natura" avanza lentamente sia in Consiglio Ue che nell’Europarlamento, con posizioni divergenti su molti aspetti del testo normativo. Ma il provvedimento, si legge nella lettera, “ha il potenziale per fornire un quadro giuridico chiaro e lungimirante che elimina le incertezze giuridiche e porta a risultati vantaggiosi per tutti”.
Secondo il rapporto Power Plant di Eurelectric, “è necessario progettare un approccio integrato alla biodiversità e alle crisi climatiche”. Il rapporto presenta diverse soluzioni per a sostegno della compatibilità dei progetti di espansione delle energie pulite con l’esigenza di tutelare gli ecosistemi.
Tra le proposte normative, il documento raccomanda l’adozione di una definizione Ue di “agrivoltaico”, aumentare gli sforzi degli Stati sulla pianificazione territoriale e delle aree marine per gli impianti eolici, rinnovare il parco-dighe dell’idroelettrico, creare catasti nazionali per mappare le location adatte a reti e progetti di stoccaggio.
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