Realizzare un nuovo quadro di monitoraggio, comunicazione e verifica per incentivare la rimozione del carbonio da foreste, agricoltura e soluzioni tecnologiche. Lo chiedono gli eurodeputati in una risoluzione sui 'Cicli sostenibili di carbonio', approvata dalla plenaria di Strasburgo con 323 voti a favore 257 contrari e 59 astensioni.
Il nuovo quadro di monitoraggio per agricoltura e foreste, dicono gli eurodeputati, è urgente e deve essere pronto prima del 2026 in modo da poter essere usato nella legislazione sui sistemi alimentari sostenibili (proposta in arrivo a settembre) e nella prossima riforma della Politica agricola comune. L’Eurocamera sostiene l’idea che il “carbon farming”, cioè l’adozione di pratiche e tecnologie per aumentare l’assorbimento della CO2 da suoli agricoli, possa diventare un'opportunità di integrazione del reddito degli agricoltori che si impegnano volontariamente in una transizione verso pratiche agro-ecologiche e agroforestali sostenibili e che promuovono anche la biodiversità.
La risoluzione sottolinea inoltre che le soluzioni basate sulle tecnologie di cattura e stoccaggio del carbonio (Ccs) e di cattura e utilizzo del carbonio (Ccu) possono svolgere un ruolo nella decarbonizzazione. Ma gli eurodeputati chiedono alla Commissione di istituire un sistema per tracciare il CO2 catturato, distinguendo tra cattura del carbonio in loco e dall'atmosfera al fine di evitare il doppio conteggio. Infine, incoraggiano la Commissione a chiarire la questione della responsabilità per i danni causati alla salute umana, al clima e all'ambiente, se l'assorbimento del carbonio viene annullato.
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