La Commissione europea ha approvato la proroga, con alcune modifiche, del regime spagnolo e portoghese per ridurre i prezzi all'ingrosso dell'elettricità. La misura modificata sarà in vigore fino al 31 dicembre 2023.
In base al regime di aiuto, i produttori di elettricità ricevono un pagamento che fa da sovvenzione diretta per finanziare parte del loro costo del carburante. Il corrispettivo viene calcolato giornalmente sulla base della differenza di prezzo tra il prezzo di mercato del gas naturale e un price cap del gas. Secondo la misura originaria, tra giugno e dicembre 2022 il price cap è stato fissato a 40 €/MWh. Dopo i primi sei mesi, il price cap è stato aumentato di 5 euro al mese.
Le autorità spagnole e portoghesi affermano che i risparmi netti totali (dopo aver tenuto conto dei costi di adeguamento) per i consumatori spagnoli e portoghesi insieme ammontavano a circa 5 miliardi di euro tra giugno 2022 e gennaio 2023.
Nell'aprile 2023 la Spagna e il Portogallo hanno notificato alla Commissione l'intenzione di prorogare la misura originaria fino al 31 dicembre 2023 modificando la traiettoria del price cap che andrà a convergere con i prezzi di mercato del gas previsti entro la fine del 2023, vale a dire 65 euro/MWh.
Gli acquirenti del mercato all'ingrosso dell'energia elettrica sono esentati dal pagamento del costo di adeguamento tra il 1° giugno e il 31 dicembre 2023, per quei volumi di loro acquisti di energia elettrica per i quali hanno stipulato contratti di fornitura di energia elettrica a prezzo fisso prima del 7 marzo 2023. La dotazione finanziaria necessaria per il provvedimento modificato dipenderà dall'attivazione o meno del meccanismo entro la fine del 2023, ovvero dal fatto se il price cap sarà inferiore o meno ai prezzi di mercato del gas.
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