Una delle priorità del Consiglio d'Europa sarà quella di finalizzare la convenzione quadro sull'intelligenza artificiale sulla quale si è iniziato a lavorare dalla fine del 2021. È una delle decisioni prese dai leader della stessa organizzazione internazionale riuniti al vertice di Reykjavik.
I governi dei 46 Stati membri del Consiglio d'Europa "riconoscono l'impatto positivo e le opportunità create dalle tecnologie digitali nuove ed emergenti, ma riconoscono anche la necessità di mitigare i rischi di conseguenze negative del loro uso sui diritti umani, sulla democrazia e sullo stato di diritto, comprese le nuove forme di violenza contro le donne e i gruppi vulnerabili generate e amplificate dalle moderne tecnologie", si legge nella dichiarazione finale del vertice.
In questo contesto, i Paesi "si impegnano a garantire un ruolo di primo piano del Consiglio d'Europa nello sviluppo di standard nell'era digitale per salvaguardare i diritti umani online e offline anche finalizzando, come priorità, la convenzione quadro sull'intelligenza artificiale che l'organizzazione sta redigendo".
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