L’Italia si conferma tra i Paesi con la più alta percentuale di riuso delle risorse, indicano i dati aggiornati di Eurostat sull’economia circolare. L’Istituto europeo di statistica ha rinnovato, rendendola più accessibile, la pagina web con cui si possono monitorare tutti gli indicatori più importanti per misurare la circolarità delle risorse. E ha avviato una consultazione pubblica fino al 3 giugno per aggiornare il set di indicatori.
Circa il tasso di riuso, in Italia è al 18,4% contro un media Ue dell’11,7%. Sono Francia, Belgio e Olanda fanno meglio. I cittadini europei generano ogni anno 4.813 chili di rifiuti, un flusso stabile tra il 2010 e il 2020. I cittadini italiani producono meno rifiuti, 2.942 chili, ma la tendenza su 10 anni è in lieve rialzo. I rifiuti da imballaggio sono 178 chili procapite l’anno nell’Ue e quasi 209 in Italia. In particolare, quelli in plastica sono 34.6 chili procapite l’anno in Europa e 37,2 in Italia. Su questi due indicatori, la tendenza in Europa è all’aumento, mentre in Italia c’è un lieve calo.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA