Accelerare i processi di standardizzazione dei prodotti da costruzione, escludere dall'ambito delle regole Ue i prodotti fabbricati in cantiere a fini di installazione diretta, incoraggiare gli appalti pubblici verdi. Lo chiedono i deputati della commissione Mercato interno dell’Europarlamento, che hanno approvato con 25 voti contro 7 le modifiche al regolamento per rendere più sostenibili i materiali da costruzione.
La novità più importante del testo adottato rispetto alla proposta originaria della Commissione europea riguarda proprio l’esclusione dei materiali fabbricati in cantiere. Per gli europarlamentari la Commissione dovrebbe stabilire criteri per gli appalti pubblici verdi, in modo da incoraggiare questo tipo di pratica, anche se senza obblighi. Il progetto di relazione, infine, suggerisce la creazione di un passaporto di prodotti digitali e un registro che memorizza le informazioni incluse in questi passaporti. Il testo passerà l’esame della plenaria in luglio, e una volta adottata la posizione del Consiglio si potrà aprire la fase finale dei negoziati.
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