Misure Ue più severe per combattere la produzione e il consumo eccessivo di prodotti tessili, che dovrebbero durare più a lungo ed essere più facili da riutilizzare, riparare e riciclare ed essere progettati per essere circolari, sostenibili e socialmente equi. E' quanto chiedono gli eurodeputati con l’adozione della loro risposta alla Strategia Ue per i prodotti tessili, con orientamenti politici per la Commissione europea che nei prossimi mesi dovrebbe proporre nuove regole per il settore. La risoluzione è stata approvata a larghissima maggioranza: 600 voti a favore, 17 contrari e 16 astensioni.
In sintesi, gli eurodeputati chiedono misure comunitarie e nazionali per porre fine alla 'fast fashion' ed esortano la Commissione a lanciare l'iniziativa per prevenire e ridurre al minimo il rilascio di microplastiche e microfibre nell'ambiente, "senza ulteriori ritardi". Gli europarlamentari ritengono inoltre che servano regole chiare per fermare il greenwashing da parte dei produttori, ad esempio attraverso il lavoro legislativo in corso sulla responsabilizzazione dei consumatori nella transizione verde e sulla regolamentazione dei "green claims".
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