“Triplicare l’energia rinnovabile e raddoppiare l’efficienza energetica” entro il 2030 come “obiettivo globale”. E’ una delle missioni principali che l’Ue si è data in vista del negoziato alla COP28, in programma a Dubai a novembre. Dopo la visita a Bruxelles del presidente della COP Sultan Al-Jaber, il 7 giugno, la Commissione ha diramato una dichiarazione congiunta in cui si sottolinea che c’è l’accordo per “lavorare insieme, in linea con uno scenario di 1,5 gradi, per garantire il massimo sostegno tra le parti alla COP28 sugli obiettivi globali del 2030 per triplicare l'energia rinnovabile e raddoppiare l'efficienza energetica, nonché promuovere il raddoppio dell'idrogeno pulito sbloccando l'interscambio globale”.
“Abbiamo bisogno di un orizzonte comune – ha detto la commissaria Ue all’Energia Kadri Simson intervenendo alla conferenza globale sull’efficienza della Agenzia Internazionale dell’Energia – la presidente Ursula von der Leyen ha invitato i paesi e le organizzazioni internazionali a impegnarsi per un obiettivo globale in materia di efficienza energetica e fonti rinnovabili” che sia “allineato” con l'obiettivo di 1,5°C dell'accordo di Parigi.
“Tali impegni – ha spiegato Simson – sarebbero aperti all'approvazione di tutti i paesi disponibili a partecipare, per avere una massa critica di paesi che aderiscono all'impegno, il che potrebbe costituire un ambizioso risultato della COP28”.
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