La Commissione europea ha approvato un regime ungherese da 1,1 miliardi di euro per sostenere gli impianti di stoccaggio dell'elettricità per favorire la transizione verso un'economia a zero emissioni. Il regime è stato approvato nell'ambito del quadro temporaneo di crisi e transizione per gli aiuti di Stato, adottato dalla Commissione il 9 marzo 2023. Il regime di aiuto notificato da Budapest è a sostegno dell'installazione di almeno 800 MW/1600 MWh di nuovi impianti di stoccaggio dell'energia elettrica, con lo scopo di rendere più flessibile il sistema elettrico ungherese.
La misura consiste in una sovvenzione agli investimenti e in contratti per differenza per i primi 10 anni della fase operativa dei progetti sostenuti. Il regime sarà aperto alle società attive nel settore energetico in Ungheria, ad eccezione delle istituzioni finanziarie. Sarà aperto anche alla partecipazione transfrontaliera (ossia impianti di stoccaggio negli Stati membri limitrofi), nei limiti della capacità di trasmissione disponibile e tenendo conto della quota di energie rinnovabili nel mix energetico degli Stati membri limitrofi. Tutte le tecnologie di stoccaggio saranno ammissibili. L'assegnazione dei contratti di sovvenzione ai progetti selezionati dovrebbe avvenire entro la fine del 2024.
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