La riforma del mercato dell'elettricità, l’accelerazione dei permessi per le rinnovabili e investimenti su reti e la competitività industriale sono centrali per il successo degli obiettivi clima dell’Ue, che richiederanno il 70% della domanda finale di energia da combustibili fossili nei trasporti, negli edifici e nell'industria decarbonizzata entro il 2050. Lo ribadisce il rapporto Decarbonisation Speedways presentato da Eurelectric in occasione del Power Summit 2023.
Lo studio sottolinea che l'energia rinnovabile è la soluzione più conveniente per ridurre le emissioni e i consumi, soprattutto nel settore trasporti, per il quale si prevede una diminuzione dei consumi di energia di almeno il 53% del consumo di energia nel 2050.
La capacità elettrica, si legge nel documento, dovrà triplicare entro il 2040, insieme a un'espansione di dieci volte delle energie rinnovabili e una base stabile di capacità costante per soddisfare circa 4.600 TWh della domanda finale di elettricità entro il 2040. Numeri diventano “scoraggianti” senza “politiche abilitanti”. “Ecco perché – ha dichiarato il presidente di Eurelectric e Ceo di E.ON, Leonhard Birnbaum – dobbiamo concentrarci sul fare progressi sul campo ora, garantire la fiducia degli investitori, raggiungere la velocità di curvatura nel consentire la generazione di energia e le infrastrutture di rete, difendere la competitività e modernizzare le nostre reti per gestire un sistema più grande e complesso”.
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