Il nucleare è “tecnologia chiave per la decarbonizzazione” e “la Commissione europea dovrebbe intensificare la promozione del settore in Europa e all'estero”. Sono i passaggi chiave della dichiarazione comune indirizzata alla Commissione europea e firmata dai ministri dell’energia di dodici Paesi Ue, la compagine nota come Alleanza per il nucleare, animata dalla Francia. Gli altri Paesi che ne fanno parte sono: Bulgaria, Croazia, Repubblica Ceca, Finlandia, Ungheria, Paesi Bassi, Polonia, Romania, Slovenia, Slovacchia e Svezia. I ministri e i loro rappresentanti si sono incontrati a margine del consiglio informale energia che si è tenuto a Valladolid, in Spagna. All'incontro erano presenti anche rappresentanti della Commissione europea e della presidenza di turno spagnola.
Belgio e Italia, si specifica nella nota che accompagna la dichiarazione, “hanno partecipato in qualità di osservatori e non hanno preso parte al dibattito né all'elaborazione delle conclusioni”.
Nel documento, intitolato "Una nuova strategia sull'uso dell'energia nucleare per l'Unione europea", i dodici chiedono il riconoscimento del “ruolo vitale dell'energia nucleare”, si legge nella nota di sintesi redatta dal ministero della transizione energetica di Parigi, “sottolineano il principio della neutralità tecnologica e il diritto sovrano degli Stati membri di determinare il proprio mix energetico, che devono essere debitamente presi in considerazione nelle politiche europee”. I ministri “hanno anche discusso dei negoziati in corso sulla riforma del mercato elettrico in vista della sua attuazione per l'energia elettrica di origine nucleare”, precisa la nota. Si tratta di uno degli elementi che, seppure indirettamente, sta rallentando l’esame della riforma in Consiglio.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA