Due opinioni approvate da altrettante commissioni dell’Europarlamento propongono di eliminare gli obblighi di riuso e gran parte dei divieti del monouso per gli imballaggi, chiedendo di rivedere in modo sostanziale la proposta di regolamento sulla riduzione dei rifiuti da packaging. I testi approvati in commissione Industria e Agricoltura, responsabili rispettivamente Patrizia Toia (Pd) e Salvatore De Meo (Fi), traducono in emendamenti legislativi le principali critiche mosse dall'Italia al regolamento.
In particolare, il testo passato in commissione Industria chiede lo stop al divieto proposto sugli imballaggi monouso per ortofrutta (in plastica, sotto 1,5 chili), boccia gli obblighi di riuso per cibo e bevande nel settore ristorazione e prevede che i Paesi che raggiungono l'85% di raccolta differenziata con finalità di riciclo per i diversi imballaggi potranno non applicare gli obblighi di riuso. Una misura analoga è presente nella proposta della Commissione europea, ma è limitata ad alcuni materiali e ha un target più alto.
Gli eurodeputati della commissione Industria hanno inoltre votato per eliminare gli obblighi di riuso per imballaggi per cibo e bevande nel settore ristorazione e alberghiero, e cassare gli obiettivi di riuso al 2040 in tutti gli altri settori (bevande imbottigliate, imballaggi da trasporto,e-commerce) proposti dalla Commissione europea. Tra gli emendamenti, anche una deroga agli obblighi di riuso per i casi in cui un'analisi del ciclo di vita dimostri che l'opzione del riciclo è migliore in termini di impatto sull'ambiente. La commissione Industria ha competenza associata con la commissione Ambiente sul testo, vale a dire che in vista del voto di settembre in quest'ultima commissione, si dovrebbe trovare un punto di compromesso sugli articoli modificati.
Anche la commissione Agricoltura ha approvato un parere che cancella il divieto di imballaggi in plastica per l'ortofrutta al di sotto di 1,5 chili, le previste restrizioni per gli imballaggi monouso per alimenti e bevande consumati all'interno dei locali, gli obblighi per il riutilizzo, i target di riuso che nella proposta della Commissione possono includere anche le bottiglie di vino e ha introdotto una serie di eccezioni alle disposizioni del regolamento, per esempio per gli imballaggi dei prodotti Dop e Igp. Quello della commissione Agricoltura è un parere di orientamento politico e non implica la discussione dei singoli emendamenti con la commissione competente, quella Ambiente, che dovrebbe votare sul regolamento a settembre.
"Accogliamo con favore" i pareri delle commissioni Industria e Agricoltura dell'Europarlamento, "entrambi votate a stragrande maggioranza a riconoscimento dei dati che l'Eppa ha portato all'attenzione della Commissione europea ormai da molti mesi, indicando chiaramente che la soluzione è promuovere l'economia circolare in cui l'Europa ha già investito così tanto e con così grande efficacia", ha commentato il presidente della European Paper Packaging Alliance Antonio D'Amato.
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