“Il testo adottato dalla commissione Industria" dell'Europarlamento "contiene alcuni passi in avanti per far fronte a situazioni di emergenza; tuttavia, siamo ancora molto lontani da ciò di cui abbiamo bisogno per modernizzare efficacemente l'attuale sistema, che ha mostrato tutti i suoi limiti nell'attuale contesto geopolitico”. E’ il commento di Axel Eggert, Direttore Generale della European Steel Association (Eurofer) al testo sul nuovo assetto del mercato elettrico approvato dalla commissione Industria dell’Europarlamento.
Secondo i produttori di acciaio manca ancora “una soluzione strutturale per i mercati a breve termine, dato il loro impatto sui contratti a lungo termine", ha aggiunto Eggert, soprattutto in riferimento alla necessità di tenere i prezzi bassi. Strumenti come quelli che l’Europartlamento prevede per fissare i prezzi per i consumatori industriali ad alta intensità di consumi energetici o la possibilità per i governi di reinvestire parzialmente i ricavi nella transizione industriale nell'ambito dei Contratti per Differenza “sono misure accolte favorevolmente per il settore siderurgico”. Ma “devono ancora essere trovate soluzioni strutturali per garantire prezzi dell'elettricità competitivi a livello internazionale a breve termine, al di là dei complessi regimi di compensazione degli aiuti di Stato”.
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