Ogni Stato Ue dovrebbe adottare una legge per l’adattamento ai cambiamenti climatici. E’ una delle raccomandazioni della Commissione europea nelle nuove linee guida per aiutare le capitali Ue ad aggiornare i loro piani di adattamento. Dopo un’estate di temperature ed eventi climatici estremi, la raccomandazione principale dell’Esecutivo Ue è di adottare un approccio integrato, attraverso il coordinamento di tutti i livelli di governo e amministrativi.
La pietra angolare di questa architettura, si legge nel documento, deve essere un quadro legislativo, più efficace di politiche soft. Le strategie e i piani di adattamento andrebbero poi regolarmente aggiornati, come con frequenza andrebbero condotti stress test e valutazioni del rischio climatico sulle infrastrutture. Il processo, indica il documento, dovrebbe poi coinvolgere tutte le parti sociali e i livelli amministrativi, tra cui sia i territori e le fasce della società particolarmente vulnerabili, sia quelle che potrebbero diventare “importanti agenti di cambiamento” nei piani di adattamento. Per fare questo, sottolinea la Commissione europea, c’è la necessità di dotare le pubbliche amministrazioni di “personale e risorse finanziarie sufficienti”.
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