Pur diventando sempre più critiche per la decarbonizzazione del continente, le reti di distribuzione europea devono affrontare scarse capacità, processi di autorizzazione macchinosi e investimenti insufficienti. Sono le conclusioni di un rapporto di Eurelectric.
Gli autori del rapporto raccomandano l'Ue di rafforzare ed espandere la sua infrastruttura di rete per aggiungere capacità e di cercare di sfruttare al meglio la capacità già esistente, con un piano di azione e investimenti anticipati.
L'Ue, evidenzia Eurelectric, attualmente investe 23 miliardi di euro all'anno in infrastrutture di rete. Secondo le stime dell’industria del settore elettrico, gli investimenti nelle sole reti di distribuzione dovrebbero raggiungere non meno di 38 miliardi di euro l'anno fino al 2030 e fino a 100 miliardi di euro l'anno fino al 2050, considerando la prevista domanda aggiuntiva di realizzare l'agenda della decarbonizzazione dell'Ue.
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