Gli eurodeputati della commissione Industria dell’Europarlamento hanno approvato con 53 voti a favore, 6 contrari e 2 astenuti, la posizione negoziale sul ReMit, il secondo pilastro della revisione del mercato elettrico, con norme per migliorare la protezione dell'Unione contro la manipolazione nelle contrattazioni dell'energia all'ingrosso.
La commissione ha anche conferito (con 50 voti contro 10, 1 astenuto) il mandato alla responsabile del rapporto, Maria da Graça Carvalho (Ppe, Portogallo) per iniziare le trattative con il Consiglio Ue. A quanto apprende ANSA da fonti parlamentari, l'unico intoppo per l'ok della plenaria la prossima settimana potrebbe essere la proposta di rafforzamento dei poteri dell’Agenzia Ue per la cooperazione dei regolatori di energia (Acer), che starebbe creando perplessità nei gestori dei grandi Paesi Ue, Italia inclusa.
"Abbiamo introdotto una maggiore enfasi su come proteggere i consumatori dagli abusi di mercato rafforzando il ruolo dell’Acer nelle indagini sulle possibili violazioni delle regole e rafforzando il regime di applicazione nei casi con dimensione Ue”, spiega Carvalho. Tra le altre disposizioni introdotte dagli eurodeputati, misure per ridurre obblighi di rendicontazione eccessivi per i partecipanti al mercato più piccoli.
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