Eurofer e Eurometaux, in rappresentanza dell’industria europea dei metalli ferrosi e non ferrosi (alluminio, zinco, rame litio) ha avviato il processo per stabilire il proprio Transition Pathway. Si tratta dello strumento di riflessione strategica per definire, in collaborazione con la Commissione europea, una tabella di marcia per la decarbonizzazione e la digitalizzazione verso il 2050.
Il documento delineerà le tecnologie e le scelte normative necessarie per consentire la duplice transizione, la circolarità e la resilienza del settore. Il processo di elaborazione del Transition Pathway per i metalli “subirà un’accelerazione nel corso del prossimo semestre, con l’obiettivo di completare i lavori entro la fine di marzo 2024”, si legge in una nota di Eurofer e Eurometaux, che sottolineano come “creare un settore dei metalli sano e resiliente” sia un “fattore chiave per l’autonomia strategica dell’Ue”.
In precedenza, sono stati istituiti Transition pathways per i settori europei della chimica e del turismo.
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