Un nuovo strumento per aiutare i creators a etichettare i propri contenuti generati dall'intelligenza artificiale. E' l'iniziativa che lancia TikTok a partire da questa settimana, lo spiega la piattaforma in un post ufficiale specificando che inizierà anche a testare modi per etichettare automaticamente i contenuti generati da questa tecnologia. "L'intelligenza artificiale offre incredibili opportunità creative, ma può potenzialmente confondere o fuorviare gli utenti se non sono consapevoli - afferma la società -. L'etichettatura aiuta a risolvere questo problema rendendo chiaro quando il contenuto viene alterato o modificato in modo significativo dalla tecnologia. Vogliamo supportare pratiche di creazione di contenuti trasparenti e responsabili".
Il social di proprietà della cinese Bytedance da questa settimana inizierà anche a testare un'etichetta generata dall'intelligenza artificiale che prevede di applicare automaticamente ai contenuti che rileva essere stati modificati o creati con l'IA per garantire maggiore chiarezza. Infine, la piattaforma puntualizza che per aiutare
gli utenti a usare queste etichette verranno pubblicati nelle prossime settimane video e contenuti didattici e che sta anche rinominando gli effetti della piattaforma basati sull'intelligenza artificiale per includere esplicitamente la dicitura "AI".
"L'annuncio di TikTok di abilitare l'etichettatura dei contenuti generati dall'intelligenza artificiale è un primo passo", è stata la reazione del commissario europeo per il Mercato interno, Thierry Breton, che è tornato a ricordare le linee rosse dell'Europa. "L'Ue - ha evidenziato - è la pioniera globale di regole chiare per l'affidabilità dell'IA. Con il Digital Services Act e l'Artificial Intelligence Act riteniamo responsabili le piattaforme e i sistemi di intelligenza artificiale richiedendo la divulgazione dei deep fake".
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