Trasformare l'industria siderurgica per consentire il recupero e il riuso dell'acciaio al 100% grazie a un approccio cooperativo che coinvolga l’industria siderurgica, i settori a valle, la ricerca, il mondo accademico, i fornitori di tecnologia, le autorità Ue e nazionali. E’ il messaggio dell’evento annuale della Piattaforma tecnologica europea dell’acciaio (Estep), tenuto a Barcellona dal 3 al 5 ottobre. All’evento hanno partecipato anche imprenditori e ricercatori italiani, tra cui rappresentanti della Scuola Superiore S. Anna di Pisa, del Politecnico di Milano e di quello di Torino. Diversi i progetti presentati da Università, associazioni di categoria e imprese.
L’industria siderurgica vanta tassi di riciclo tra i più alti d’Europa, con raccolta all’88%, cioè 87,8 milioni di tonnellate di materiali. Oltre il 57% della produzione di acciaio dell’Ue è costituita da rottami ferrosi. “Con 60 progetti di decarbonizzazione su scala industriale già in corso – riscorsa una nota dell’Estep – l’industria siderurgica è sulla strada verso la neutralità del carbonio e mira a ridurre le proprie emissioni di almeno un altro 30% entro il 2030”.
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